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Agevolazioni e incentivi

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Come richiedere incentivi e agevolazioni per il tuo business

Ecco le agevolazioni e gli incentivi fiscali ai quali puoi accedere scegliendo la formula del leasing per accrescere la tua azienda e produttività. 

Nuova Legge Sabatini per Beni Strumentali

La Nuova Sabatini per i Beni strumentali è una misura d’agevolazione fiscale messa a disposizione dal governo e dal Ministero dello Sviluppo Economico. La disposizione ha l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito tramite leasing di beni strumentali e pluriennali (attrezzature, macchinari, software e hardware). Dal 2 luglio 2021 è possibile fare domanda per il contributo grazie allo stanziamento di nuove risorse finanziarie per un ammontare di pari a 725 milioni di euro. La agevolazioni vengono stanziate da banche e intermediari finanziari, per sostenere gli investimenti di micro, piccole e medie imprese.

Vediamo quali sono le caratteristiche principali del finanziamento e come si calcola: 

  • la durata complessiva del periodo di finanziamento non superiore a 5 anni
  • l’importo deve essere compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti previsti dalla normativa 

Il contributo è calcolato in base agli interessi prodotti sul finanziamento della durata di cinque anni con un tasso d’interesse pari al: 

  • 2,75% per gli investimenti ordinari
  • 3,575% per gli investimenti di tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti cd “INDUSTRIA 4.0”)

Credito di imposta

Come previsto dalla legge di Bilancio 2021 a partire dal 16 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2022 si dispongono nuovi benefici e agevolazioni, anche per i leasing finanziari, in base agli investimenti previsti dal proprio progetto. 

Il credito d’imposta è un’importante agevolazione fiscale a sostegno delle imprese. Questa misura si concretizza in uno sconto sui tributi da pagare a fine anno, ma può essere utilizzata anche per compensare eventuali debiti con l’erario o richiedere, nei casi in cui è ammesso, un rimborso in sede di dichiarazione dei redditi. 

In base alla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 – ex Iper Ammortamento, le imprese che effettuano investimenti in leasing in beni strumentali destinati a strutture produttive possono ottenere un credito di imposta variabile in base alle diverse condizioni. 

Possono ottenere il credito di imposta, entro la fine di giugno 2023, le aziende che investono in nuovi beni e macchinari, optando anche per soluzioni finanziarie digitali. Il vincolo è che sia stato versato al venditore un acconto del 20% entro il 31 dicembre 2022. Il credito di imposta è prorogato fino al 2025 per i beni strumentali e immateriali 4.0.

Il credito d’imposta per beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (allegato A della legge) previsto nel 2022 è pari al: 

  • 40% del costo per investimenti fino a 2,5 milioni di euro (che passa al 20% tra il 2023 e il 2025);
  • 20% del costo per investimenti oltre i 2,5 e fino a 10 milioni di euro (che passa al 10% tra il 2023 e il 2025);
  • 10% del costo per investimenti da 10 a 20 milioni di euro (che passa al 5% tra il 2023 e il 2025).

Il credito d’imposta si estende fino al 30 giugno 2026 se entro il 31 dicembre 2025 è stato effettuato al venditore un pagamento pari almeno al 20% del costo.

Per gli investimenti in leasing riguardanti beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati (allegato B della legge) che appartengono alla categoria dell’industria 4.0, è previsto dal 2021 al 2023 un credito di imposta pari al:

  • 20% del costo per investimenti fino a 1 milione di euro (che passa al 15% nel 2024 e al 10% nel 2025).

È possibile estendere il credito d’imposta fino al 30 giugno 2026 a patto che entro il 31 dicembre 2025 il venditore abbia ricevuto il pagamento pari almeno al 20% del costo. Il credito d’imposta previsto nel 2022 per altri beni strumentali materiali (ex Super Ammortamento) diversi da quelli elencati nell’ allegato A della legge 232/2016 è pari al: 

  • 6% del costo fino a 2 milioni di euro.

Il credito d’imposta previsto nel 2022 per altri beni strumentali immateriali diversi da quelli elencati nell’allegato B della legge 232/2016 è pari al:

  • 6% del costo fino a 1 milione di euro.

Il credito d’imposta può essere esteso in entrambi i casi fino al 30 giugno 2023, a condizione che entro il 31 dicembre 2022 sia stato effettuato al venditore un acconto sul pagamento pari almeno al 20% del costo

Fondo di garanzia

Il fondo di garanzia è una garanzia pubblica creata e promulgata dal Ministero dello Sviluppo Economico la cui finalità è quella di agevolare l’accesso al credito da parte di imprese per ridurre i rischi sull’importo garantito da parte del soggetto finanziatore. È possibile ottenere finanziamenti anche in modalità di leasing con la garanzia del fondo. Ecco quali sono le caratteristiche principali:

  • la quota massima garantita dal fondo è pari all’80% dell’importo finanziato in leasing con una durata massima di 72 mesi;
  • l’importo di investimento deve essere inerente alla produttività dell’impresa e la tipologia dei beni riguarda strumentazione, veicoli aziendali e industriali;
  • l’importo massimo previsto è di 5 milioni di euro con un termine di 9 mesi per la consegna del bene;
  • I soggetti beneficiari sono micro, piccole e medie aziende ma anche i professionisti iscritti agli ordini professionali previsti dal decreto.

Contattaci senza impegno per avere maggiori informazioni riguardo le agevolazioni a cui può accedere la tua azienda.